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Forse è giunto il momento di qualcosa di nuovo. Aboutstyle non è un blog bensì un digital space dove le immagini a volte comunicano più di tante parole. Tutti parlano,...
A new digital space where visionary people live between creativity, fashion, beauty, art and design.
Spesso si parla di stile, classe e eleganza ma la maggior parte delle volte l’assenza totale degli stessi si nota non solo nella quotidianità ma anche da parte di coloro che dovrebbero averli come elementi fondanti e esserne maestri.
Sarà di sicuro capitato anche a voi di sfogliare riviste in cui si elogia lo stile tipico degli anni ’50 e ’60 come fonte di ispirazione e parametro eterno di eleganza ma girando solo un paio di pagine ci si imbatte in qualche star, in qualche campagna pubblicitaria o servizio in cui categoricamente il tutto viene smentito.
Esempio assolutamente pertinente se si pensa solo alla scelta fatta da Marc Jacobs per la Louis Vuitton.
Infatti per questo autunno-inverno ha proposto una donna dalla classe infinita da cui assolutamente bisogna trarre ispirazione mentre per la prossima primavera unico diktat sarà la confusione e l’assenza di eleganza.
Uguale stile è stato anche fonte inesauribile per la donna Prada, la quale sembra non poter assolutamente rinunciare a splendidi abiti e mini bag che di sicuro Grace Kelly o qualche altra diva degli anni d’oro di Hollywood avrebbero volentieri indossato.
Tale riflessione non vuole assolutamente sostenere la tesi della non trasformazione o ancor peggio della finta evoluzione poichétutto ciò sarebbe innaturale e utopico ma probabilmente più che nella scelta stessa dello stile esclusivamente legato al look sarebbe opportuno trarre ispirazione dall’allure di quei tempi poiché non si può pensare che un gioiello Tiffany o una Kelly possano trasformare la volgarità in eleganza bensì si può essere eleganti anche semplicemente indossando un t-shirt bianca.